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Caso Lollobrigida: in politica fanno più danno gli imbecilli o i mestatori?

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Lollobrigida
Il bailamme sorto intorno alle parole di un giuggiolone che faceva il volontario nella comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, nella persona del ministro Francesco Lollobrigida, intristisce per la sua vacuità mentre sullo scenario internazionale si stanno saldando problemi economici, politici e militari, che probabilmente a breve ci sommergeranno tutti, senza distinzione tra Destra e Sinistra

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La storia dovrebbe averci insegnato che i popoli hanno soltanto tre modi per “fondersi”: mediante infiltrazione, mediante la sostituzione etnica di una preesistente popolazione, o mediante integrazione. Si pensi agli etruschi che, sommersi dai latini, sparirono dal libro della civiltà nel giro di pochi anni e, fino a tempi relativamente recenti, non se n’è saputo più nulla. L’Impero Romano d’Occidente, invece, sparì a sua volta perché fu conquistato dai popoli barbari mediante una costante e sistematica infiltrazione, peraltro spesso favorita dagli stessi imperatori romani.

Ma anche di recente, in diversi Paesi, vi sono stati dei tentativi di sostituire intere popolazioni sovrapponendo un’etnia a un’altra, e maestri in questo campo sono stati coloro ai quali ancora oggi si rifà idealmente una cospicua fetta della Sinistra italiana: i comunisti. Nella Russia sovietica, infatti, specialmente al tempo di Stalin, la deportazione di intere popolazioni era uno strumento politico e consisteva nel reinsediamento coatto di milioni di cittadini in aree remote di quell’immenso Paese. In totale, furono sei milioni le persone colpite da quei trasferimenti forzati e un milione e mezzo di morti come conseguenza.Dei nazisti neppure a parlarne perché, nella loro folle visione del mondo, volevano addirittura fare scomparire un intero popolo dalla faccia della terra nelle camere a gas.

E questa è storia, non sono opinioni: v’è qualcosa di razzista o in odore di suprematismo a ricordarlo?

Chiarito quanto sopra, per noi e per ogni persona dotata di buonsenso, la migliore fusione tra popoli rimane, ovviamente, l’integrazione e non la sommersione etnica come, più o meno inconsapevolmente, vorrebbe la Sinistra. È stato grosso modo questo che – con un tempismo degno di miglior causa – ha ribadito nella sostanza il ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida al congresso della Cisal a Roma, dove ha affermato che «Bisogna fare più figli, altrimenti diamo il via libera alla sostituzione etnica», scatenando la reazione della solita Sinistra e dell’Anpi, che erano un po’ a corto di argomenti per l’imminente 25 Aprile. Non parliamo, poi, dei giornali che supportano logisticamente (e acriticamente) la Sinistra, i quali nella circostanza si sono inventati di tutto, accusando perfino Lollobrigida di aver evocato teorie a difesa della razza, insomma di essere una sorta di Telesio Interlandi redivivo… ammesso che tanto a sinistra quanto a destra sappiano chi fosse costui. La verità è che assieme al ministro dell’agricoltura si tenta di screditare il capo del governo, Giorgia Meloni, che è sua cognata… ormai siamo a quella che a Napoli chiamano jacuvella o, se preferite, alla solita tarantella con l’aiuto di un altro personaggio politico che in quanto a prudenza verbale è una mina vagante: Ignazio La Russa.

In casa Lega, alleata del ministro dell’agricoltura, giusto per aggiungere coglionaggine alla sprovvedutezza, alcuni capataz hanno preso le pubbliche distanze dalle parole del loro alleato di governo. Insospettisce, però, il fatto che il primo a farlo sia stato quel Gian Marco Centinaio, già ministro e sottosegretario leghista per le politiche agricole e alimentari rispettivamente nel governo Conte Uno e Draghi, che per questo background ambiva al posto occupato dall’attuale ministro. Che cosa aggiungere se non dare un modesto suggerimento ai membri del governo in carica: attenzione a non rimanere schiacciati dalle vostre stesse stronzate!

In ogni caso questo bailamme sorto intorno alle parole di un giuggiolone che faceva il volontario nella comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, Lollobrigida, intristisce per la sua vacuità, mentre sullo scenario internazionale si stanno saldando problemi economici, politici e militari, che probabilmente a breve ci sommergeranno tutti, senza distinzione tra Destra e Sinistra. Importa a qualcuno il fatto che negli ultimi tre mesi (da quando governa la Meloni in pratica) il rapporto debito-Pil in Italia è sceso dal 145,9% al 144% rispetto al trimestre precedente?

Sicché anche quest’anno il 25 Aprile assomiglierà alla lotta di quei cervi maschi delle riserve africane che, invece di darsela a gambe, continuano a darsi cornate per conquistare le femmine del branco, mentre i leoni stanno saltando loro addosso per mangiarseli.

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