Neppure nascendo al contrario si riuscirebbe a capire l’Italia
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Un aforisma al giorno toglie il medico di torno


Non immaginiamo neppure come si sarebbe sentito frustrato il povero Jim Morrison a vivere in Italia, dove percepire la realtà al contrario è la norma. Non a caso l’autore del libro “Il mondo al contrario” è un italiano, Roberto Vannacci. D’altronde, per convincersi di come vanno le cose nel nostro Paese, basterebbe anche soltanto ricordare come esordì la Repubblica italiana fondata sull’antifascismo. Il suo primo presidente fu un signore che aveva collaborato col fascismo primigenio ed era pure dichiaratamente monarchico: Enrico De Nicola. Come dire che una repubblica antifascista scelse come suo capo un anti-repubblicano che aveva votato per quella monarchia che la maggioranza degli italiani aveva appena cacciato. Non v’è che dire: la scelta del primo presidente fu anche il primo esempio di come le cose in Italia si facciano sempre al contrario. Ma vogliamo produrre ancora qualche altro esempio a sostegno del nostro convincimento.
Se un malfattore entra nella casa di un italiano di notte, e questi gli spara per difendersi con un’arma regolarmente detenuta, la “giustizia” processa lui mica il malfattore; poi lo mette in galera e, nella migliore delle ipotesi, lo condanna a risarcire il malvivente che lo ha aggredito in casa. Risultato? La delinquenza invece di diminuire aumenta sempre di più, così come il disprezzo di una lievitante fetta di cittadini perbene nei confronti della Magistratura e di una giustizia costosa e, il più delle volte, ingiusta.
Assieme ai capitalisti, la religione è stata la più disprezzata dai marxisti perché il loro profeta, Carlo Marx, l’aveva definita “…oppio dei popoli”, per cui si sarebbe portati a pensare che i post-marxisti del Pd, se non proprio disprezzo, provassero una certa tiepidezza per la religione. E, invece, pare sia vero il contrario. Infatti, alla morte di papa Francesco, il piddino Marco Furfaro ha dichiarato che in futuro avrebbe ispirato il suo operato politico ai precetti del papa defunto… dall’oppio dei popoli, agli oppiati della storia.
Il Partito Socialista del primo ministro Edi Rama ha vinto le elezioni politiche di domenica scorsa in Albania. Ebbene, se quel Paese fosse già entrato nell’Unione Europea – come aspira a fare da tempo – il partito di Rama siederebbe accanto al Partito democratico di Elly Schlein, eppure le uniche felicitazioni che gli sono arrivate dall’Italia, non sono state inviate dalla Elly Sinistra sua fatale alleata, ma da un’avversaria politica di Destra come Giorgia Meloni. Insomma, la Destra si è complimentata per la vittoria della Sinistra.
La morale che ne ricaviamo è la seguente: in un Paese come il nostro, dove le principali istituzioni si fondano sulla distorsione cognitiva della realtà, si trova benissimo soltanto chi è avvezzo a fare le cose al contrario di quanto prevedono le leggi, le norme e il buonsenso. Il posto perfetto, pertanto, per assassini, ladri, grassatori, stupratori e mafiosi. Ed è per questa ragione che siamo diventati gli extraterrestri dell’Europa “normale”.
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